L’istituto della messa alla prova e la relativa sospensione del processo per controllarne l’esito non possono prescindere dalla redazione di uno specifico progetto che deve essere idoneo a raggiungere lo scopo della socializzazione del minore e prevedere, in particolare, gli impegni precisi che l’imputato assume, poichè il patto sottostante al “probation” implica, di fronte alla rinuncia dello Stato a proseguire il processo, l’impegno positivo dell’incolpato di cambiamento e recupero.